L'arrosto di vitello al forno è un grande classico della nostra cucina. Un secondo piatto facilissimo da preparare perfetto sia per il pranzo della domenica, che per una cena tra amici. La cottura in forno vi permetterà di dedicarvi contemporaneamente anche ad altre preparazioni, perchè dopo averlo ben rosolato in padella e trasferito in teglia, non dovrete far altro che buttarci un occhio ogni tanto. Potete tranquillamente preparare il vostro arrosto con qualche ora di anticipo, anche perché va tagliato freddo, e poi scaldarlo pochissimi minuti in forno prima di portarlo in tavola, magari avendo cura di bagnare le fette con qualche cucchiaiata della salsa ottenuta dal liquido di cottura della carne. Per quanto riguarda i tempi di cottura, unica vera difficoltà di questo piatto, vi consiglio, come ho già fatto per il filetto alla Wellington, di munirvi di un termometro per arrosti perché il tempo indicato nel post, anche se utile, potrebbe non essere sufficiente a garantirvi una cottura perfetta della carne che all'interno dovrà rimanere morbida, umida e rosata.
Ingredienti
Quantità per 4-6 persone
Preparazione
Come fare l'arrosto di vitello
Massaggiate il vostro pezzo di carne (noce o sottofesa) già avvolto nella rete o legato dal macellaio con sale e pepe da tutti i lati. Mettete a scaldare metà olio in una padella e unite la carne; fatela rosolare bene a fiamma medio-alta su tutti i lati facendo attenzione a non bucarla.
Occorrerano circa 10 minuti. A questo punto infilate nella rete o nello spago i rametti di salvia e rosmarino e mettete l'arrosto di vitello in un tegame con il restante olio, il vino ed il brodo.
Cuocete l'arrosto di vitello in forno per circa 50' a 175°. Se utilizzerete un termometro (cosa che vi consiglio) la temperatura dovrà arrivare a circa 62°. Una volta cotto avvolgete il vostro arrosto nella carta stagnola e fatelo raffreddare. Quindi togliete la carta, conservando il liquido che avrà rilasciato la carne, tagliate la rete o lo spago e affettatelo. Potete nappare l'arrosto utilizzando il liquido di cottura così com'è o facendolo addensare sul fuoco con un cucchiaino di amido di mais.
Conservazione
L'arrosto di vitelo può essere conservato per un paio di giorni in frigorifero coperto con la pellicola per alimenti.
Fr@ ha scritto:
Quanto mi piace l'arrosto, vi sta venendo fame.
elenuccia ha scritto:
Io sono piuttosto negata con gli arrosti, forse perchè non ho il termometro. E' che le lunghe cotture non fanno per me. Il tuo arrosto è cotto alla meraviglia
Clara pasticcia ha scritto:
Un altro perfetto classico carissima Giuliana. Grazie per le tue ricette dettagliate e precise. un abbraccio
Gloria Baker ha scritto:
delicioso Giuliana!!
Top Cuisine avec Lavi ha scritto:
Giuliana, looks perfect ! Great recipe!
Ely Mazzini ha scritto:
Brava Giuliana, un classico sempre graditissimo... e cotto alla perfezione!!!
bacioni...
marifra79 ha scritto:
A casa farebbero follie per un arrosto così!! Un abbraccio
Cristina D. ha scritto:
Con l'arrosto si va sempre sul sicuro. Io che già uso tanto il forno, lo cucino nella pentola a pressione.
Claudia ha scritto:
E' un piatto che adoro.. quando abbiamo gente a cena.. puntiamo sempre su quello! smackkk
Monica Baldi ha scritto:
Semplice ma delizioso e bello da presentare in tavola! Un abbraccio!
Silvia- Perle ai Porchy ha scritto:
Lo amo!
Lory B. ha scritto:
Ottimo piatto che fa sempre festa, bravissima Giuliana!!!
Un abbraccio!!!
Anonimo ha scritto:
Non ho letto che cosa ce ne facciamo del vino bianco, quando lo si utilizza? Grazie
Giuliana Manca ha scritto:
Hai ragione, scusami. Ho corretto il post, il vino va aggiunto nella teglia assieme al brodo prima di infornare l'arrosto. Grazie 😉
Giovanna ha scritto:
Mi piace molto, spesso lo preparo per le feste!