Gli gnocchi alle ortiche sono un primo piatto originale e saporito preparato con la piantina spontanea più odiata che ci sia, l'ortica appunto. Pur essendo famose per il loro fastidioso potere urticante, le ortiche sono in realtà una vera e propria fonte di benessere e in questo caso anche di gusto. Una volta cotte infatti non costituiscono più alcun pericolo per la pelle e diventano un delizioso e versatile ingrediente. Ho impastato questi gnocchi con le ortiche sbollentate e la ricotta e li ho poi conditi semplicemente con burro e salvia per non coprire il loro sapore delicato e il loro bellissimo colore verde chiaro. Sono certa che con questo piatto semplicissimo stupirete i vostri ospiti che non si aspetteranno certo di trovare nel piatto un ingrediente così insolito eppure così diffuso. Provate anche quelli ricotta e spinaci!
Ingredienti
Quantità per 3-4 persone
- foglie di ortica 100 g
- ricotta 200 g
- farina 00 125 g
- parmigiano 50 g
- uova 1
- sale
- burro 30 g
- salvia
Preparazione
Come fare gli gnocchi alle ortiche
Lavate bene le foglie di ortica utilizzando i guanti e sbollentatele per qualche minuto in acqua salata. Fatela raffreddare in una ciotola con acqua freddissima, strizzatele e tritatela al coltello (potete farlo senza guanti perchè a questo punto l'ortica non sarà più urticante).
Amalgamate l'ortica alla ricotta e unite 100 g farina.
Aggiungete 35 g di parmigiano grattugiato e l'uovo.
Amalgamate bene il tutto e salate, quindi formate delle quenelle della grandezza che preferite aiutandovi con due cucchiai o due cucchiaini.
Passate gli gnocchi ottenuti nella farina rimasta.
Fate sciogliere dolcemente il burro in un pentolino con qualche foglia di salvia, quindi lessate gli gnocchi in acqua salata facendo attenzione a cuocerne pochi alla volta e a seconda della grandezza scolateli 1 o 2 muniti dopo che sono venuti a galla, poi conditeli con il burro fuso e il restante parmigiano.
carla del conte ha scritto:
provate ad usare la farina di grano duro rimacinata. Io la uso anche per fare la pasta fresca e gli gnocchi di patate. Gli gnocchi di ortica sono un po' come quelli con gli spinaci ma più delicati di sapore. Da qualche parte vengono chiama NUDI. Io cuocio le ortiche solo con la loro acqua di lavatura. Vanno strizzati molto bene,
Anonimo ha scritto:
Che esagerazione....40 anni che raccolgo ortica e si e no mi sarò punto un paio di volte.Innanzitutto la cima non è urticante,bisogna raccogliere solamente la parte apicale,per chi ha paura non servono i guanti,ma semplicemente una forbice e far così cadere la parte apicale in un secchio o una ciotola.
Un trucco..provare per credere....se si afferra l'ortica anche alla base della pianta,si stringe tra pollice e indice si pùò tranquillamente arrivare fino in cima alla pianta senza nessun problema(così facendo i peli urticanti si piegano a ridosso del fusto).Si sente il prurito solamente quando si fa l'opposto,ovvero quando i peli vengono toccati in direzione opposta ovvero verso la base della pianta.
Se si ha il coraggio di fare questa piccola prova...poi l'ortica non fa più paura.
Giorgio
paolina teresa elmi ha scritto:
Ho scoperto questa ricetta in primavera che è ottima...come dicevo questa primavera mi sono armata di guanti e forbici e ne ho raccolta moltissimo lungo ifossi ma quasi dovunque c'è ne dapertutto !. ,cresce all'ombra in campagna ma anche vicino a casa .La raccolta deve essere fatta in primavera perche è tenera è di un bel verde .Li faccio spesissimo perche ho messo nel frizer molte palline che conservo ancora .E' un piatto super veloce ,ottimo con funghi e panna ma anche con sugo di pomodoro e scalonio
Mirty ha scritto:
Bau!! Buonissimi i gnocchi alle ortiche!! Anche la mamma del mio papo li fa e piaccioni tantissimo a tutta la famiglia! Però non mi pare metta la ricotta, devo dirle di provare la tua versione!
Bau bau leccatine amica mia
Anonimo ha scritto:
Gentile signora Giuliana, sono un vecchio pensionato che ama la buona cucina ed ho provato gli gnocchi con le ortiche. Buoni e delicati. Mi sono piaciuti. Ho avuto difficoltà a formare le quenelle perché l'impasto è risultato troppo liquido per essere lavorato agevolmente malgrado abbia rispettato al grammo le dosi consigliate.
La seconda volta ho usato l'impasto per farcire agnolotti aggiungendo un niente di noce moscata. Ho tirato la pasta (con la macchinetta) sottile al punto giusto per non farla scoppiare durante la bollitura. Ho messo nell'acqua di cottura quattro foglie di alloro. Li provi. Le sarò grato se vorrà dirmi qualcosa in merito. [email protected].
Giuliana Manca ha scritto:
Gentile sig. Luciano, l'impasto degli gnocchi in effetti è molto morbido, ecco perchè si possono lavorare solo con due cucchiai. All'inizio ho fatto fatica anch'io ma poi ho preso la mano 😉
Mi piacerebbe davvero provare gli agnolotti ma purtroppo al momento non ho a disposizione dell'ortica. le prometto che lo farò noin appena tornerà ad infestare le piante del mio balcone! Grazie di tutto!
Erika ha scritto:
sembrano deliziosi, appena riuscirò a trovare dell'ortica, visto che non ho il cortile e non ne cresce qui in giro, li farò assolutamente.. Io avevo sentito il risotto alle ortiche ma utilizzarla per fare degli gnocchi mi sembra un'idea geniale, complimenti davvero,
Donaflor ha scritto:
non avrei immaginato mangiare le ortiche! ma questi gnocchi sono favolosi! e immagino che sapore!
abbracci
LAURA ha scritto:
Devono essere buonissimi questi gnocchi....la mia unica esperienza con le ortiche è stato il risotto, mangiato in ristorante, ed era ottimo!!!
Bravissima come sempre, baci
monica ha scritto:
sono qui per le cocottine, giuliana!!
anch'io ho fatto loro il filo per un bel pò, poi me le ha regalate mia suocera a natale, e ora sto pensando ad allargare la famiglia (quella di coccottine, non quella vera!)
sono meravigliose!
lory&elisa ha scritto:
particolari e interesanti..mai provato il sapore delle ortiche
Elisabetta ha scritto:
E' tanto che non mangio le ortiche!! Buoooone! questi gnocconi sono davvero invitanti!
Lucia ha scritto:
Poca dimestichezza con il mondo vegetale? Non dirlo a me! Altro che pollice verde, il mio dev'essere nero perché una piantina non mi dura mai più di una settimana! E se penso che mia madre sul balcone si è fatto praticamente un vivaio, mi sento ancora più imbranata 🙂 Non so dove andare a procurarmi l'ortica, ma se un giorno dovessi averne un po' a disposizione proverò i tuoi gnocchi 😉
Federica ha scritto:
Anche la mia unica piantina di maggiorana in vaso se l'è vista brutta con il freddo e la neve del mese scorso! E non posso neanche "consolarmi" con l'ortica al suo posto! Già sono squisiti quelli di ricotta, questi gnocchi devono essere divini. Un bacio, buona giornata
Valentina ha scritto:
complimenti li ho mangiati una volta e sono divini!
Anonimo ha scritto:
Sono così belli e semplici da fare che nel ringraziarti
per l'idea, li proverò sicuro presto,non appena avrò
trovato l'ortica.
Dell'ortica ho un brutto ricordo: da piccolina mi ci sono seduta sopra. Mai avrei immaginato che un giorno potesse diventare,l'ingrediente che fa la differenza
in tante ricette.
Complimenti il tuo blog è ben strutturato, è distensivo
e interessante. Brava, verrò a visitarti spesso!Antonella.
Giuliana Manca ha scritto:
L'ortica in effetti è tremenda, bisogna maneggiarla con grande accortezza e solo con i guanti perchè è mooolto urticante. Dai, diciamo che con questi gnocchi avrai la tua rivincita!!! Grazie
Lory B. ha scritto:
Io con le ortiche faccio anche le polpette!!!
Che voglia di primavera!!!!! Ma qui piove, piove!!!!
Sono bellissimi e credo buonissimi!!!!
Ottima idea!!!!
Un bacio grande!!!!!
°Glo83° ha scritto:
adoro gli goncchi...questi alle ortiche mi sono nuovi ma devono essere squisitissimi!!! ricetta segnata! 😉
Anonimo ha scritto:
ho il giardino completamente infestato da ortiche quindi...proverò! una sola domanda, non c'è bisogno di nessun trattamento preliminare per le ortiche? si uttano nell'acqua tal quali?
grazie
P.S. le tue ricette sono fantastiche 🙂
Giuliana Manca ha scritto:
Scusa, ho omesso il passaggio del lavaggio (sempre con i guanti)...Grazie mille!!!! Provali, sono squisiti davvero!!!
Yrma ha scritto:
Sono di una golosità incredibile Giuly!!!!!!!lo sai che le ortiche hanno un sacco di proprioetà!!??fanno davvero bene..certo se poi le mangi in gnocchi cosi squisiti....non posso che approvare e farti i miei complimenti!!!!!Un bacione!!
Luisa ha scritto:
meravigliosi!!! mai mangiate negli gnocchi...!beh, su andiamo per campi..
monica ha scritto:
assolutamente fantastici!! io ho assaggiato il risotto e mi era molto piaciuto... qua bisogna armarsi di guanti e andare per campi....
mi piace sempre di più, il tuo blog...
un abbraccio
PanDiZenzero ha scritto:
Non ho mai assaggiato l'ortica.....da provare!!!
Iva ha scritto:
Ma che bel colore che hanno!! L'idea dell'ortica mi turba un pò.... ma bisogna provare tutto!!
Bianca ha scritto:
Giuliana, mi hai dato una fantastica idea! Le mie piante di erbe aromatiche fortunatamente sono ancora vive (le tengo in giardino) ma l'ortica mi invade altre piante..e non sapevo di poterla "sconfiggere" così.Bravissima, soprattutto per le quenelle!!!
pannifricius delicius ha scritto:
Ma che delizia, mi invogliano parecchio!!!
Claudia ha scritto:
Mi incuriosiscono molto... l'ortica purtroppo non cresce nel nostro giardino.. solo quella maledetta edera infestante!! ihhihih.. baci e buona giornata 🙂
Dieta e dintorni ha scritto:
Devono essere deliziosi, perchè il sapore dell'ortica è fantastico. Io una volta ho assaggiato la zuppa all'ortica ed era qualcosa di sublime.
Tra l'altro l'ortica è ricca di minerali ed è anche depurativa, tonificante e ricostituente, quindi: piatto gustoso ma anche sano e benefico per l'organismo.
Giuliana
renata ha scritto:
Oh ragazza ma sei troppo BRAVA!!!!!! Hai preso la situazione e capovolta a tuo favore...Complimenti davvero!!!!!
I gnocchi con le ortiche devono essere troppo buoni!!!!!
Una splendida e originale ricetta!!!!
Un bacio Giuliana!!!!!!!
Simo ha scritto:
che spettacolo, da me le ortiche non si trovano!
Sai che anche io avevo delle piantine di erbe meravigliose...hanno preso una malattia, si sono ricoperte di una patina biancastra e sono morte, sigh!