La calamarata è un gustoso primo piatto di mare di origine partenopea che deve il suo nome al formato di pasta usato per la sua preparazione, la calamarata appunto, così chiamata per la sua forma ad anello di calamaro. Tradizionalmente, pur potendo essere utilizzata per tante altre preparazioni, la calamarata viene condita con uno squisito sughetto a base di calamari e pomodorini nel quale pasta e anelli di calamaro si confondono tra di loro. Anche se ingredienti e procedimento sono semplicissimi, è una pasta ricca di sapore e di profumi, tutti mediterranei. Molti di voi sicuramente l'avranno già mangiata altre volte ma consiglio a chi non l'avesse fatto di correre ai ripari al più presto. Vi lascio anche il link della pasta con pesce spada e melanzane per il quale ho utilizzato proprio questo tipo di pasta!
Ingredienti
Quantità per 2 persone
- pasta calamarata 150 g
- calamari puliti 250 g
- pomodori ciliegino 150 g
- concentrato di pomodoro 10 g
- vino bianco 30 g
- aglio 1 spicchio
- olio extra vergine di oliva 20 g
- peperoncino
- sale
- prezzemolo
Preparazione
Come fare la calamarata
Mettete a bollire l'acqua della pasta e nel frattempo pulite i calamari. Staccate la testa dal mantello ed estraete la penna di cartilagine trasparente che si trova all'interno. Passate il calamaro sotto l'acqua corrente ed eliminate le interiora.
Eliminate anche la pelle esterna con le mani aiutandovi con un coltellino. Poi, sempre con un coltellino, rimuovete le pinne. Staccate dalla testa occhi e becco e tirate via la pelle dai tentacoli. I miei calamari una volta puliti pesavano 250 g. Tagliate il corpo dei calamari ad anelli e tentacoli e pinne a pezzettini.
Mettete l'olio in un tegame e fatevi dorare lo spicchio d'aglio tagliato a metà e privato dell'anima. Aggiungete i calamari e fateli saltare a fiamma viva. Salate leggermente e unite il concentrato di pomodoro.
Sfumate con il vino e quando l'alcol sarà evaporato unite i pomodorini tagliati a spicchi. Fateli saltare per qualche minuto a fiamma viva, poi salate, abbassate la fiamma e fate cuocere per 15 minuti con il coperchio. A cottura ultimata regolate di sale e aggiungete un pizzico di peperoncino. Scolate la pasta molto al dente e terminate la cottura nel sughetto di calamari aggiungendo, se necessario, un mestolino di acqua di cottura. Impiattate la calamarata e completate con il prezzemolo tritato.
Conservazione
Vi consiglio di consumare la calamarata il giorno stesso ma se dovesse avanzare potete conservarla in frigorifero chiusa in un contenitore ermetico per 1-2 giorni.
Varianti
Calamarata ai frutti di mare
Più complessa da preparare e più intensa nel gusto è la calamarata ai frutti di mare, preparata con calamari, gamberi, vongole e cozze. Per 2 persone calcolate circa 200 g per ogni ingrediente. Fate aprire in un tegame le cozze e le vongole, filtrare e tenere da parte il liquido. Cuocete i calamari come nella ricetta originale aggiungendo al sughetto anche il liquido dei molluschi e negli ultimi minuti i gamberi. Scolate la pasta al dente e saltatela nel sughetto unendo anche le cozze e le vongole. Completate con il prezzemolo.
Calamarata in cartoccio
Per un effetto finale più scenografico potete completare la cottura della calamarata in forno in cartocci di carta da forno monoporzione. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e scolatela a metà cottura conservando un po' di acqua. Fate insaporire la pasta nel sughetto di calamari diluendolo con un mestolino di acqua. Ritagliate dei quadrati di carta da forno da circa 30 cm di lato e ponete al centro di ognuno una porzione di pasta. Richiudete bene l'involucro e ponete i cartocci su una teglia da forno. Cuocete in forno preriscaldato a 200° per 10 minuti circa. Servite la calamarata direttamente nel cartoccio.
Imma ha scritto:
Super piatto ricchissimo e pieno di gusto mia cara e poi la calamarata è uno dei must della cucina napoletana quindi consoco molto bene il sapore di questa delizia!!Baci,Imma
Andreea ha scritto:
Amo questo piatto, fa venire acquolina in bocca !
tavolartegusto ha scritto:
che golosità Giuliana! Adoro i primi di pesce, ed essendo napoletana, la calamarata è ai primi posti in assoluto :* un bacione!
chiarissime ha scritto:
il buono della semplicità
chiarissime ha scritto:
il bouno della semplicità
Sabrina ha scritto:
Ciao! Sembra davvero invitante, proverò a farla! Ma il formato di pasta non l'ho mai sentito, si trova facilmente? E' diversa dai paccheri?! Grazie.
Giuliana Manca ha scritto:
Si, si trova facilmente nei supermercati o nelle gastronomie. E' diversa dai paccheri perchè è molto più corta!
Sabrina ha scritto:
Grazie, la cercherò ed ovviamente proverò la ricetta. Continuerò a sbirciare nel blog :)...buon pomeriggio e buona cucina!
monica ha scritto:
emmammamiaaaaa!!!! io li avevo fatti senza calamari, chissà così!!!
brava!1
un abbraccio,e buona settimana
Nikyna ha scritto:
Ma che bella questa calamarata! e poi la presentazione è veramente invitante! Brava...come sempre! 😛
ilgamberorusso ha scritto:
Brava Giuliana!bella proposta, la calamarata è uno dei miei piatti preferiti!
Federica ha scritto:
Buonissima 🙂 Dal formato di pasta al condimento, semplice ma molto gustoso. Un bacio, buona domenica
Valentina ha scritto:
anchea me piace moltissimo!
♫ ♪ Anna ♫ ♪ ha scritto:
Buoniiiiiiiiiiiii!!
Ottimo piatti!
Buon fine settimana
un bacio ^_^
Claudia ha scritto:
La trovo ottima!!!! smack buon sabato 🙂
Lory B. ha scritto:
Ma che buona!!! Semplice ma molto gustosa!!
Come piace a me!!!!
Ti auguro un felicissimo fine settimana!!!
Un bacio!!!! ^__^
Giovanna ha scritto:
un aspetto fantastico sicuramente un sapore inconfondibile
Emily ha scritto:
Ottimo piatto con i calamari, da provare questa versione! Io calamari gli faccio alla genovese ma anche questo mi tenta molto! Ciao e buon weekend!
Afrodita ha scritto:
Non l'ho mai fatta e neanche mai mangiata. In generale sono abbastanza negata con pesci e molluschi, soprattutto sui tempi di cottura. Le tue spiegazioni mi sembrano molto chiare. La farò in settimana e poi ti faccio sapere. Baci, Cat
renata ha scritto:
Che buona...ma sai che non l'ho mai mangiata..e sai che dovrò presto rimediare!!!!!! Troppo gustosa...Complimenti Giuliana
Bacioni e buon fine settimana anche a te
Donaflor ha scritto:
Ciao cara, ho mangiato una volta questo piatto a casa di amici, ma non l'ho mai fatto io, ma ora vedendo come l'hai preparato...strepitoso...stavolta non sfugge!
Bacioni
Acky ha scritto:
ciao, anch'io non conoscevo il tuo blog, sono contenta di questa occasione che mi hai dato passando da me! 🙂 questo è il classico piatto in cui la semplicità e la qualità degli ingredienti regnano sovrane e imprescindibili: molto gente del fud! a presto!
Yrma ha scritto:
Eh, Giuliana...è proprio vero!una volta che "incontri" la calamarata non la lasci più!!!Io l'adoro!bel pranzetto che ti sei concessa, caspiterina !!:-D Bravissima!Bacioni e buon weekend a te.
Lacognata ha scritto:
Che bel piatto! Complimenti anche per la presentazione!
Qui da noi è mio marito il maestro dei piatti di pesce...ed anche lui cucina un'ottima calamarata ai frutti di mare. Gabri
bianca ha scritto:
Ciò che mi piace di più del tuo modo di cucinare è che riesci a rendere invitante il tuo piatto senza strafare, senza troppi fronzoli, ma colpisci dritto al ...palato! Buona e ben amalgamata! brava.
Giuliana Manca ha scritto:
Grazie, hai colto nel segno, a me i fronzoli in generale non piacciono, sono così in tutto! baci