Le cartellate pugliesi sono dei deliziosi e raffinati dolci natalizi tipici delle tavole salentine e pugliesi. Si tratta di un dolce molto antico che, secondo alcuni, rievocherebbe le spirali dolci fritte amate dai faraoni egiziani. Ramses III ne sarebbe stato così goloso da farle dipingere addirittura sulle pareti della propria tomba. Premesso che ogni città e ogni famiglia ha la sua personale ricetta, anche io prima di arrivare a quella definitiva ho sperimentato varie versioni ma nessuna mi aveva davvero soddisfatto, così, appurato che gli ingredienti corretti sono semplicemente olio, vino e farina, ho trovato le mie giuste quantità ed il risultato è stato eccezionale. Lavorare l’impasto è stato semplicissimo e le cartellate sono venute leggere e friabili. Se volete gustare altri dolci natalizi salentini provate anche la ricetta dei purceddhruzzi.
Ingredienti
Quantità per 50 cartellate
- farina 00 1 kg
- olio extra vergine di oliva 200 g
- vino bianco secco 300 g
- vincotto per guarnire
- olio di arachidi per friggere
Preparazione
Come fare le cartellate pugliesi
Setacciate la farina a fontana sul tavolo e versate al centro l'olio amalgamandolo poi alla farina con le dita.
Unite gradualmente il vino bianco e impastate fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo.
Dividete in pezzi l'impasto e preparate delle sfoglie spesse 2-3 millimetri con la macchina per la pasta o con il matterello. Con una rotella zigrinata tagliate delle strisce larghe circa 4 cm e lunghe circa 20 cm.
Piegate ad U ogni striscia nel senso della lunghezza intervallando parti unite ad aperture larghe circa un dito (come nella foto).
Arrotolate le strisce fino ad ottenere una corolla, attaccando bene la parte finale per evitare che si srotoli in frittura.
Friggete le cartellate in olio molto caldo fino a quando non saranno diventate ben dorate.
Fate raffreddare le cartellate e nel frattempo riscaldate in un pentolino a bagnomaria il vincotto. Immergete le cartellate nel vincotto e disponetele man mano in un piatto da portata. Se non amate il vincotto potete sostituirlo con il miele o semplicemente con dello zucchero a velo.
Conservazione
Le cartellate pugliesi si conservano per diversi giorni coperte da pellicola per alimenti.
Daniela Vetrano ha scritto:
Grazie cara di vero ❤️.. Buona giornata 😉🙋♀️
Daniela Vetrano ha scritto:
Buon pomeriggio.... è possibile avere la ricetta dell'agnello pasquale di pasta di mandorle... Grazie
Giuliana Manca ha scritto:
Non l'ho mai preparato, mi spiace. Sul blog trova quella del pesce
Michele ha scritto:
Volendoli comprare... dove li vendono? Vivo a Busto Arsizio.
Giuliana Manca ha scritto:
Non so sinceramente, è un nostro prodotto locale. Non credo sia semplice ma potrebbe provare su internet.
Anonimo ha scritto:
Perchè la farina 00? Se pensiamo che questa è una ricetta che proviene dalla tradizione contadina, e quindi si usava una farina autoprodotta, nessuno conosceva questo tipo farina industriale.
Giuliana Manca ha scritto:
E' vero ma ora le persone trovano più facilmente la 00 e mi sembrava la più adatta.
Daniela Vetrano ha scritto:
Buon pomeriggio.... è possibile avere la ricetta dell'anello pasquale di pasta di mandorle... Grazie
Vanessa Fanelli ha scritto:
ciao! una curiosità, ma i l'olio e il vino sono riscaldati precedentemente?
Giuliana Manca ha scritto:
No vanessa, temperatura ambiente !😄
Vanessa Fanelli ha scritto:
okok grazie mille 😀
Anonimo ha scritto:
Io ho appena fatto l'impasto speriamo bene!! Solo è risultato un pò non duro ma non è del tutto morbido ma non deve esseremorbido vero?
Giuliana Manca ha scritto:
L'impasto è un po' come quello della pasta, come si vede in foto! Fammi sapere...
Anonimo ha scritto:
finalmente la vera ricetta!!!!ciao anna
Giuliana Manca ha scritto:
GRAZIE!! Baci
Miele e Vaniglia ha scritto:
Noin conoscevo questo dolcetto dev'essere delizios. Complimenti per la spiegazione esaustiva : )Rosalba
gianfranco ha scritto:
Buone
Anonimo ha scritto:
bravissima sono un italiana questa traduzione li facciamo tutti gli anni, il procedimento e'esatto come l'hai descritto sono veramente buoni.
Pentole di cristallo ha scritto:
Anche noi le abbiamo fatte!! non sono ancora riuscita a pubblicare la ricetta!!!
Tinny ha scritto:
Ciao, piacere di conoscerti! Grazie della visita, curioso un pò da te. A presto, un saluto!
Lory B. ha scritto:
Che meraviglia!! Sono delle opere d'arte!! Molto utile il passo passo!!
Tanti tanti complimenti e Felicissimo Anno Nuovo!!!
Bacioni!!
La cucina di Molly ha scritto:
Ciao Giuliana, mi ha fatto molto piacere la tua visita e che tu possa seguirmi.Vorrei aggiungermi ai tuoi sostenitori ma non so come fare! Vedo che come corregionale abbiamo presentato le buonissime cartellate, anche se in varianti diverse!Vorrei continuare a seguirti! A presto...Molly
Angela ha scritto:
Vorrei sapere come si fa a farle diventare nere inzuppate di vino grazie
Giuliana Manca ha scritto:
Ciao Angela, trovi la descrizione negli ultimi due passaggi, si tratta di vin cotto.
ilgamberorusso ha scritto:
Che meraviglia!Mi piacciono tanto questi dolci poveri della tradizione e soprattutto li adoro quando prevedono nell'impasto olio e vino!
Yrma ha scritto:
Giuliana, non le ho mai mangiate ma le ho viste molte volte le cartellate e devo proprio dirti che le tue sono bellissime, fatte benissimo e ben modellate!BRAVA!Baci
Giovanna ha scritto:
Ti ringrazio per la visita! Le cartellate le ho mangiate una sola volta e mi sono piaciute tantissimo, ti sono venute molto bene! ^_^
Un bacione
Giuliana ha scritto:
@renata Grazie cara, in effetti non sono venute niente male!!! P.S. lo smalto è della kiko.
renata ha scritto:
Stupende e tu sei stata bravissima!!!!
Bellissimo anche lo smalto
Un bacio
Giovanna ha scritto:
ma che idea geniale fantastica mai vista da provare mi piacerebbe aggiungermi ma no vedo il segui sopra passa da me e mi dici cosa devo fare per favore (non sono praticissima con il computer ) grazie