Le friselle di orzo sono un tipico prodotto da forno della cucina salentina. Solo farina, acqua, lievito e sale per un prodotto unico simbolo dell'estate. Poichè le friselle al naturale, soprattutto quelle di orzo e quelle di grano duro, risultano molto dure, la tradizione vuole che siano sponzate (bagnate) nell'acqua per un paio di minuti e poi condite generosamente con pomodori, sale, olio e origano. Si mangiano con le mani e anche se sono un cibo tipicamente estivo, da consumare magari al mare, sono buonissime in tutti i periodi dell'anno con tanti condimenti differenti. Dalle verdure grigliate o in giardiniera, al tonno, alla mozzarella, alla burrata fino ad arrivare a condimenti più arditi come avocado, gamberi e salmone. La frisella rappresenta la soluzione perfetta per le cene dell'ultimo momento, quando magari si è troppo stanchi per mettersi ai fornelli. Mi raccomando alla scelta della farina che accompagnerà quella di orzo, dovrà essere una farina forte per compensare la debolezza di quella di orzo. Vi lascio il link della ricetta delle fette biscottate fatte in casa.
Ingredienti
Quantità per 10 friselle
- farina di orzo 250 g
- farina forte (W 350) 250 g
- acqua 350 g
- lievito di birra 3 g
- zucchero semolato 1 cucchiaino
- sale 12 g
Preparazione
Come fare le friselle
Setacciate nella ciotola della planetaria o su una spianatoia entrambe le farine, versate al centro il lievito sciolto in un pochino di acqua assieme allo zucchero, cominciate ad impastare e versate gradualmente la restante acqua. Aggiungete il sale, impastate ancora e terminate di lavorare a mano.
Dovrete ottenere un panetto liscio e omogeneo che metterete in una ciotola unta di olio coperta con la pellicola.
Mettete la ciotola nel forno spento (in inverno potete accendere la luce) e lasciate lievitare fino al raddoppio (occorreranno almeno 3 ore). Dividete l'impasto in 5 parti di uguale peso.
Ricavate da ciascun pezzo un filoncino lungo circa 40cm e ripiegatelo su se stesso arrotolando le due parti.
Allungate leggermente la treccia ottenuta e poi chiudetela ad anello. Mettete le 5 ciambelle ottenute su una leccarta rivestita di carta da forno, coprite con un canovaccio e lasciate lievitare per almeno 1 ora.
Cuocete le ciambelle in forno preriscaldato a 200° per circa 20 minuti poi tiratele fuori, abbassate il forno a 160°, e lasciatele intiepidire per una decina di minuti. Fate un piccolo taglietto sul lato con un coltellino e poi tagliatele a metà con uno spagno da cucina in modo che la superficie risulti grezza e irregolare. Rimettete la leccarda nel forno e fate cuocere a 160° per circa 45 minuti.
Conservazione
Le friselle si possono conservare per una decina di giorni in un sacchetto di plastica per alimenti in un luogo asciutto.
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